Alcune scuole si accontentano di allenare le applicazioni in modo controllato.
Altre delegano il combattimento alla pratica del sanda, avendo inevitabilmente due tipi di preparazione differenti (tradizionale e sportivo).
Le scuole di stili interni, si affidano allo studio del movimento, della posizione e della sensibilità.
Alcuni sistemi allenano la corta distanza e la continua pratica di routine e combinazioni.
Naturalmente ci sono le eccezioni, ma direi che questa è la media.
E' come se gli stili tradizionali avessero perso tutta la loro efficacia a causa del loro morboso legame con la tradizione e lo stile, perdendo la visione di insieme.
Un legame che sembra non permettere un corretto sviluppo di ciò che efficace.
In realtà non è tanto la tradizione o lo stile a bloccare l'arte marziale ma il modo distorto di allenare il combattimento.
Tutti gli esercizi praticati devono avere un risvolto pratico e non c'è miglior riscontro se non attraverso il combattimento libero.
Purtroppo questo tipo di allenamento, con le dovute protezioni, non è un esercizio del tutto scontato nelle discipline tradizionali.
Se fosse così, molte discipline si accorgerebbero dell'inadeguatezza del loro allenamento.
In questo, lo sguardo alle discipline sportive nate negli ultimi decenni, è stato molto utile e molte discipline tradizionali hanno cominciato ad assimilarne le metodologie.
Altre delegano il combattimento alla pratica del sanda, avendo inevitabilmente due tipi di preparazione differenti (tradizionale e sportivo).
Le scuole di stili interni, si affidano allo studio del movimento, della posizione e della sensibilità.
Alcuni sistemi allenano la corta distanza e la continua pratica di routine e combinazioni.
Naturalmente ci sono le eccezioni, ma direi che questa è la media.
E' come se gli stili tradizionali avessero perso tutta la loro efficacia a causa del loro morboso legame con la tradizione e lo stile, perdendo la visione di insieme.
Un legame che sembra non permettere un corretto sviluppo di ciò che efficace.
In realtà non è tanto la tradizione o lo stile a bloccare l'arte marziale ma il modo distorto di allenare il combattimento.
Tutti gli esercizi praticati devono avere un risvolto pratico e non c'è miglior riscontro se non attraverso il combattimento libero.
Purtroppo questo tipo di allenamento, con le dovute protezioni, non è un esercizio del tutto scontato nelle discipline tradizionali.
Se fosse così, molte discipline si accorgerebbero dell'inadeguatezza del loro allenamento.
In questo, lo sguardo alle discipline sportive nate negli ultimi decenni, è stato molto utile e molte discipline tradizionali hanno cominciato ad assimilarne le metodologie.