lunedì 11 febbraio 2013

LE 8 POSIZIONI FONDAMENTALI - BA SHI

BABU TANGLANG
Come nella maggior parte degli stili di kung fu i primi esercizi del principiante vertono sullo studio delle posizioni fondamentali.
Nel tanglang l'allenamento consiste nel mantenere le 8 posizioni (ba shi) il più a lungo possibile.
Lo scopo non è tanto di apprendere le prime tecniche di combattimento quanto cominciare a costruire le fondamenta della nostra casa, le gambe.
La parte superiore del corpo richiama le posizioni tipiche dello stile ma l'allenamento delle braccia non è lo scopo principale. Mantenere la posizione il più a lungo possibile (zhang gong) serve al praticante per sviluppare un'adeguata resistenza muscolare degli arti inferiori ed ottenere un'ottima mobiltà articolare soprattutto a livello delle anche.
TAIJI MEIHUA TANGLANG
Questo esercizio porta l'allievo a sviluppare una particolare consapevolezza, utile nella ricerca del  miglior equilibrio psicofisico.
Questo lavoro di resistenza sulle posizioni presente in tutti gli stili di kung fu dimostra che questo tipo di lavoro (movimento nel non movimento) non è esclusivo degli stili classificati come interni. Come è vero che negli stili interni, praticati seriamente, c'è la necessità di allenare il corpo con metodi esterni.
La distinzione tra stili esterni ed interni, è frutto di un'analisi teorica e superficiale del movimento fine a se stesso, in cui gli stili interni sembrano avere movimenti più dolci e fluidi rispetto ad altri.
Ma se consideriamo che lo scopo principale di tutte le arti marziali è il combattimento, la disitinzione di questi stili nella pratica reale, è molto meno evidente.
MEIHUA TANGLANG
Come per tutti i tipi di combattimento dal pugilato alla scherma, dalla muay thai alle mma, la padronanza dei  principi interni ed esterni sono indispensabili e indissolubili e la loro interrelazione in natura, è ben espressa dalla filosofia taoista.

In questo articolo sono mostrate le otto posizioni base di alcune famiglie di tanglang. Sono ben evidenti alcune differenze nelle posizioni delle braccia tra una famiglia e l'altra mentre rimangono essenzialmente comuni le posizioni delle gambe.