domenica 9 settembre 2012

SISTEMI MILITARI

Incuriosito dalle discipline militari, ho deciso di acquistare un libro sul krav maga, il sistema di combattimento dei corpi speciali israeliani che sta avendo molto successo negli ultimi 10 anni.
Il libro è scritto da un italiano Giovanni Viscione che scopro tra l'altro vivere nella mia citttà natale, Reggio Emilia, allora è destino...
La decisione di scrivere un post su questo libro, nasce dalla necessità di discutere alcune critiche e stereotipi nei confronti delle discipline tradizionali.
Le critiche possono essere condivisibili ma nel momento in cui nascono per offrire un prodotto migliore (il proprio) rischiano di perdere di obiettività o di sfociare in un superficiale qualunquismo.
Nonostante le varie premesse e la consapevolezza che non si possono fare generalizzazioni, il sig. Viscione, arriva praticamente ad affermare l'inutilità delle discipline tradizionali.
Perchè rinchiuse in una tradizione che ne impedisce l'evoluzione.
L'allenamento attraverso le forme impedisce la ricerca dell'efficacia.
E non possono aver la pretesa di raggiungere in modo completo tutti gli obiettivi promessi: tradizione, benessere, spiritualità, efficacia.