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Huo Yuanjia |
Trovare
un buon insegnante è una cosa molto importante e difficile.Posso
praticare la disciplina che mi piace di più ma se l'insegnante è pessimo, il mio percorso sarà una
perdita di tempo.
Il
mondo delle arti marziali tradizionali cinesi è frammentato in
numerosissimi stili e anche all'interno della stessa scuola possono
esserci differenze.
Per
questa mancanza di omogeneità, né in Cina tanto meno in Italia, non
esiste un'unica federazione a garanzia della qualità degli
insegnanti di kung fu tradizionale.
Perciò
l'unico modo per trovare un buon insegnante è attraverso la sua
reputazione..anche se non sempre basta.
Perciò
il consiglio è di affidarsi al proprio senso critico e all'istinto.
La
maggior parte delle persone, penso non abbia molta disponibilità ne
di viaggiare, né di spendere, quindi fossi un neofita, andrei a
guardare tutti i corsi della mia zona.
Se
si è fortunati si possono incontrare ottimi insegnanti in grado di
trascinare indipendentemente dalla disciplina desiderata e in ogni
caso, considerando che le arti marziali dovrebbero insegnare a
maturare combattendo, ci si ritroverà comunque tutti allo stesso
traguardo.
Chiaramente
se si vuole assolutamente seguire una disciplina particolare allora
dovremo raddoppiare le nostre energie ed essere più disponibili.
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Yu Tiantang |
Nell'immaginario
collettivo alla parola maestro si associa il significato di maestria,
cioè di chi eccelle in una specifica attività ma questa non è una
condizione sufficiente per insegnare.
Diventa
invece importante capire che il significato della parola maestro,
deve racchiudere anche quella di educatore, cioè di una persona matura in
grado di far crescere le persone attraverso una disciplina.
Non
a caso nell'etica marziale cinese la crescita morale è più
importante di quella tecnica.
Sarebbe molto fortunato chi dovesse trovare un abile combattente con grandi doti di
educatore.